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Insufflaggi Granulari

Vermiculite

Il materiale

La Vermiculite allo stato naturale è una particolare variazione morfologica della mica. Questo minerale, sottoposto a trattamento termico, perde l’acqua combinata e si espande dando origine ad un ottimo materiale isolante in forma granulare, esente da impurità, sterile e chimicamente inerte. Data la sua origine minerale è incombustibile e imputrescibile. Il processo di espansione è irreversibile e pertanto il prodotto mantiene inalterate nel tempo le proprie caratteristiche. La Vermiculite non contiene amianto, come da analisi rilasciata dall’Institute of Occupational Medicine di Edimburgo (Report del 28/04/2000).

L’applicazione

L’insufflaggio della vermiculite consiste nell’inserire il prodotto all’interno di intercapedini, controsoffitti e sottotetti tramite un apposito macchinario. Le intercapedini murarie costituiscono una tecnica costruttiva tutt’oggi diffusa. Larga parte delle costruzioni esistenti (70% – 80%) sono realizzate con questa tecnologia. Dopo un’attenta esaminazione del cantiere attraverso appositi rilevatori di materiali ferrosi,legno e cavi portatori di elettricità, vengono effettuati fori di φ 80 mm a circa 30cm sotto la soletta con un interasse che può variare da 80 a 120 cm tra un foro e l’altro mediante un carotatore attaccato ad un bidone aspirante per ridurre al minimo il proliferarsi delle polveri di lavorazione. Nei fori viene inserito il tubo collegato al macchinario, per poi procedere all’insufflaggio stesso. Il materiale viene insufflato tramite un solo foro sotto la soletta e la parete viene riempita “per caduta”; in questo modo,i granuli di materiale, vanno a riempire ogni parte di intercapedine di difficile accessibilità. In caso di coibentazione in sottotetto non abitabile, il materiale viene posato sfuso nello spessore richiesto. Per un controllo dello spessore possono essere utilizzati dei listelli guida in legno, utilizzabili poi come supporto a passerella per pedonabilità di transito. È il sistema più semplice per isolare sia i sottotetti nuovi che quelli esistenti.

Vantaggi

  • Posa veloce;
  • Notevole risparmio energetico;
  • Costruzione traspirante;
  • Isolamento dal caldo e dal freddo;
  • Imputrescibile e inattaccabile da batteri, funghi, muffe, roditori e/o insetti;
  • Riduzione dei ponti termici;
  • Non radioattiva
  • Non genera scarti di materiale
  • 100% naturale

Dati Tecnici

  • Conducibilità termica (presunta) : λ = 0,049 W/m K
  • Granulometria: Tipo calcestruzzi; 2÷10 mm (80%)
  • Peso specifico apparente: 85 Kg/m³ ± 15%
  • Reazione al fuoco: Classe A1
  • Capacità: C= 16 kcal/m3 °C
  • Temperatura massimo d’impiego: 800 °C

Polistirolo

Il materiale

Il materiale è costituito di perle di polistirolo espanso vergine a cella chiusa, specifico per insufflaggio a secco in intercapedine, a granulometria costante in curva (diametro perle 3 – 6 mm.), perfettamente sferiche, a densità controllata, atossiche inassorbenti, imputrescibili, dimensionalmente stabili nel tempo, prive di valori nutritivi in grado di sostenere la crescita di funghi e batteri.

L’applicazione

L’insufflaggio in perle di polistirolo espanso consiste nell’inserire il prodotto all’interno di intercapedini tramite un apposito macchinario. Le intercapedini murarie costituiscono una tecnica costruttiva tutt’oggi diffusa. Larga parte delle costruzioni esistenti (70% – 80%) sono realizzate con questa tecnologia. Dopo un’attenta esaminazione del cantiere attraverso appositi rilevatori di materiali ferrosi,legno e cavi portatori di elettricità, vengono effettuati fori di φ 80 mm a circa 30cm sotto la soletta con un interasse che può variare da 80 a 120cm tra un foro e l’altro mediante un carotatore attaccato ad un bidone aspirante per ridurre al minimo il proliferarsi delle polveri di lavorazione. Nei fori viene inserito il tubo collegato al macchinario, per poi procedere all’insufflaggio stesso. Il materiale viene insufflato tramite un solo foro sotto la soletta e la parete viene riempita “per caduta”; in questo modo,i granuli di materiale, vanno a riempire ogni parte di intercapedine di difficile accessibilità.

Vantaggi

  • Posa veloce;
  • Atossico, inassorbente;
  • Inodore;
  • Riduzione dei ponti termici;
  • Imputrescibile e inattaccabile da batteri e/o batteri;
  • Non genera scarti di materiale;
  • Non radioattivo;
  • Da produzione esente da utilizzo da clorofluorocarburi.

Dati Tecnici

  • Conducibilità termica (presunta) : λ = 0,035 W/m K
  • Granulometria: 3÷6 mm – perfettamente sferiche
  • Peso specifico apparente: 8 – 12 Kg/m³

Sughero

Il materiale

Il sughero è un materiale naturale al 100% ricavato dalla corteccia della quercia da sughero, pianta che cresce in ambiente mediterraneo. È un materiale costituito da cellule di forma poliedrica contenenti aria; questo conferisce al sughero leggerezza, elasticità, ottime proprietà di isolamento termoacustico e ottime capacità di accumulo termico. È traspirante e permeabile al vapore, inattaccabile da agenti acidi e insetti, imputrescibile anche in condizione di elevata umidità. In caso di incendio non propaga la fiamma, ma brucia lentamente spegnendosi da solo al cessare della fiamma.

L’applicazione

L’insufflaggio del sughero granulare consiste nell’inserire il prodotto all’interno di intercapedini, controsoffitti e sottotetti tramite un apposito macchinario. Le intercapedini murarie costituiscono una tecnica costruttiva tutt’oggi diffusa. Larga parte delle costruzioni esistenti (70% – 80%) sono realizzate con questa tecnologia. Dopo un’attenta esaminazione del cantiere attraverso appositi rilevatori di materiali ferrosi, legno e cavi portatori di elettricità, vengono effettuati fori di φ 80 mm a circa 30 cm sotto la soletta con un interasse che può variare da 80 a 120cm tra un foro e l’altro mediante un carotatore attaccato ad un bidone aspirante per ridurre al minimo il proliferarsi delle polveri di lavorazione. Nei fori viene inserito il tubo collegato al macchinario, per poi procedere all’insufflaggio stesso. Il materiale viene insufflato tramite un solo foro sotto la soletta e la parete viene riempita “per caduta”; in questo modo,i granuli di materiale, vanno a riempire ogni parte di intercapedine di difficile accessibilità. In caso di coibentazione in sottotetto non abitabile, il materiale viene posato sfuso nello spessore richiesto. Per un controllo dello spessore possono essere utilizzati dei listelli guida in legno, utilizzabili poi come supporto a passerella per pedonabilità di transito. È il sistema più semplice per isolare sia i sottotetti nuovi che quelli esistenti.

Vantaggi

  • Posa veloce;
  • Notevole risparmio energetico;
  • Costruzione traspirante;
  • Riduzione dei ponti termici;
  • Isolamento acustico, protezione dal caldo e dal freddo;
  • Imputrescibile e inattaccabile da batteri e/o insetti;
  • Non genera scarti di materiale

Dati Tecnici

  • Conducibilità termica (presunta) : λ = 0,055 W/m K
  • Granulometria: 4/7 grana fine
  • Densità: Kg/m³ 120/140 grana fine
  • Resistenza diffusione vapore: µ = 5 – 30
  • Calore specifico: c = 1600 – 2000 J/kgK