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Rinforzi Strutturali con Materiali Compositi
I rinforzi strutturali con materiali compositi sono costituiti dall’unione di una fibra lunga ad alte prestazioni meccaniche e di una matrice avente funzione di adesivo tra le fibre e il supporto; la matrice, organica e minerale, consente il trasferimento delle sollecitazioni dalla struttura alla fibra.
Utilizzare la corretta matrice (non resine epossidiche) significa giovare di alcuni ma considerevoli vantaggi:
- applicazione su supporti umidi;
- resistenza al fuoco;
- elevata resistenza ai cicli di gelo e disgelo;
- permeabilità al vapore acqueo;
- atossicità;
- elevata affidabilità del sistema anche dopo il raggiungimento del carico di rottura;
- durabilità anche con elevata umidità ambientale.
Le fibre impiegate per il rinforzo strutturale hanno un elevato modulo elastico e un’elevata resistenza a trazione come il carbonio, aramide, basalto e acciaio.
Grazie alle eccezionali proprietà meccaniche delle fibre strutturali, questa tecnologia consente di realizzare interventi di rinforzo impiegando una soluzione estremamente versatile, che consente di unire praticità, velocità e ridotta invasività d’intervento.
La loro leggerezza si presta a un impiego su strutture particolarmente deboli o compromesse, senza che il loro peso comporti un pericoloso aggravio dei carichi propri della struttura, rispettando il carattere architettonico dell’edificio.
Questi sistemi leggeri e versatili possono essere utilizzati per:
- Rinforzo e confinamento di pilastri in calcestruzzo;
- Rinforzo a taglio e flessione di una trave;
- Rinforzo di un solaio sottodimensionato o danneggiato nel tempo;
- Rinforzo antiribaltamento di murature di tamponamento;
- Rinforzo delle volte;
- Rinforzo di elementi strutturali portanti in muratura
- Rimuovere le parti distaccate o sfarinanti, dopodiché procedere con un’eventuale sabbiatura per la rimozione di sostanze grasse, sporcizia o residui di vecchie pitture; compensare eventuali irregolarità per rendere la superficie planare;
- Dopo aver preparato la matrice e aver bagnato a rifiuto la superficie su cui intervenire, stendere il primo strato di matrice con spessore di circa 3-4 mm;
- Annegamento della rete di rinforzo nel primo strato di matrice; applicazione secondo strato di matrice per la copertura totale della rete;
- Se la progettazione lo richiede, stendere un secondo strato di rinforzo fresco su fresco posato in diagonale rispetto al precedente; nel caso fosse sufficiente un solo strato di rinforzo, procedere con la stesura dello strato di finitura.